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Pubblicato il :
08/01/2018
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ULTIME NOTIZIE GIORNALI TELEVISIONI SALUTE SIGARETTE ELETTRONICHE 2018
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Riportiamo le ultime notizie e servizi andati in onda in questi giorni riguardandi il mondo della SIGARETTA ELETTRONICA.
Articolo di Sky
Sigarette elettroniche, tutto ciò che c'è da sapere
Le sigarette elettroniche (e-cig) non smettono di far parlare di sé. Una sentenza della Corte Costituzionale le tassa, anche senza nicotina, come fossero sigarette tradizionali. Scienziati e ricercatori di mezzo mondo puntano il dito sulle e-cig indicandole come “tossiche” per la produzione di metalli tossici dannosi per la salute, malgrado l’assenza della combustione delle tradizionali “bionde”. Da noi ne è vietato persino il commercio online.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità condanna le sigarette elettroniche su più fronti, auspicando un loro divieto anche nei luoghi pubblici e di lavoro. Il fulcro politico, economico e sociale del fenomeno “e-cig” sembra ruotare intorno ad un dilemma: da una parte sembra che queste “corrompano” le nuove generazioni al fumo di sigarette classiche, dall’altra sembra che, come sostenuto dalla University College di Londra, siano un valido aiuto per chi vuole smettere di fumare. Intanto i produttori italiani di sigarette elettroniche protestano per il giro di vite alle svapo machine, gli americani vietano le sigarette elettroniche ai minori e lanciano allarmi sociali. Le denunce riguardano incidenti provocati da esplosioni delle batterie e da insani riti diffusi tra i teenager come il “dripping”, ovvero l’inalazione dei vapori provocati dal gocciolamento della nicotina liquida direttamente sulle bobine di riscaldamento. E un crescente fenomeno: quella della customizzazione “fai da te” delle sigarette elettroniche per renderle più “performanti” (intensità di fumo e di gusto).
Qualcuno le difende, qualcun altro le condanna, di sicuro in un panorama fumoso di ricerche dagli esiti spesso incerti i dati di vendita parlano chiaro: con un giro d’affari mondiale di 10 miliardi di dollari (2017), il settore delle sigarette elettroniche rappresenta una boccata d’aria per le casse di molti stati.
Articolo di SIGMAGAZINE
Sigarette elettroniche, la tesi del toast bruciato entra a Westminster
Il professor Riccardo Polosa ha dimostrato ai parlamentari che una stessa sostanza può essere innocua o cancerogena a seconda dei parametri utilizzati per la ricerca.
di Stefano Caliciuri
Il professor Polosa è stato audito presso la commissione Science and Technology Select Committee del Parlamento del Regno Unito. Una opportunità per diffondere e sostenere la legittimità di utilizzo della sigaretta elettronica come strumento di riduzione del danno.
L’invito ricevuto da Polosa, eccellenza internazionale della ricerca scientifica applicata al vaping, è un chiaro esempio di come la politica debba affrontare le questioni e i nuovi scenari. Approfondendo ed ascoltando gli interlocutori competenti ed autorevoli. L’intervento di Polosa ha anche evidenziato come la stampa a volte non riesca a distinguere una notizia da una fake news prodotta dalla ricerca scientifica, dando risalto a studi di laboratorio condotti a volte in maniera non ortodossa. Ed ha citato il caso del toast: se cotto alla perfezione è buono, se invece viene lasciato a tostare troppo tempo, si brucia e può sprigionare sostanze cancerogene.
Un esempio pratico e quotidiano che vuole far riflettere su come la ricerca scientifica possa inficiare i risultati di uno studio se non vengono utilizzati parametri realistici, come ad esempio temperature o voltaggi elevati applicati a resistenze superiori ai 2 ohm. “I risultati fuorvianti di studi condotti con questi metodi sono stati diffusi dai media e hanno prodotto nel tempo un errore enorme di valutazione, allontanando migliaia di fumatori dalla possibilità di smettere di fumare – ha spiegato Polosa – la necessità di stabilire standard di riferimento efficaci e condivisi per la valutazione dello strumento deve essere una prerogativa mondiale”.
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